Sci siamo affidati al Pianeta Terrae Madre Terra ci è affidata. È una relazione reciproca in cui le possibilità delle condizioni umane si intrecciano con quelle di Madre Terra: o cresciamo o moriamo insieme. artista di strada JDL, attraverso i murales, offre una panoramica della catena di legami che unisce l’umanità e il Pianeta.
L’artista ha lavorato in diversi paesi e continenticreando murales che mostrano sensibilità verso i problemi sociali, le disuguaglianze e le varie forme di povertà. Diversità nella burocrazia è l’opera che abbraccia una facciata dell’edificio di Amsterdam. Ritrae due volte una donna circondata da documenti, da lenzuola volanti che la soffocano. Sta danzando. Se da un lato sembra soffrire per il turbinio della burocrazia che la assedia, dall’altro appare pensierosa, quasi immersa nell’impresa della pianificazione, forse a dispetto della burocrazia stessa. L’opera invita a riflettere sulle disuguaglianze soprattutto in campo educativo. Ma non solo.
Il murale che affolla Leidsepleinnella piazza che ospita vari artisti nella capitale olandese, è realizzata con vernice mangia-smog: “Quando la luce del sole si riflette sulla vernice, si verifica una reazione chimica. Le sostanze più inquinanti vengono neutralizzate e trasformate in sali innocui, che possono essere lavati via dalla pioggia”, spiega l’artista. Judith de Leeuw, questo il nome completo dell’artista, artista di stradarestituisce, attraverso la via dell’arte, il respiro alla Madre Terra.
Diversità nella burocrazia si rivela un crocevia di pensieri e vite. Mette in discussione le ingiustizie che minacciano l’istruzione nei Paesi Bassi, ma allo stesso tempo agisce come uno specchio che interroga coloro che lo contemplano sul loro impegno nel costruire un’istruzione giusta ed egualitaria. Mette in discussione lo smog che, nato dal traffico e da molte altre fonti di inquinamento, minaccia la nostra convivenza con Madre Terra; ci mostra che il respiro delle condizioni umane e quello del Pianeta sono sincronizzati.
Un azzurro chiaro contrasta con il grigio dominante del murale. Può essere presa come metafora delle nostre condizioni umane. L’opera, che si rivela umanizzante, ci invita a sperimentare che un’interconnessione delicata e al tempo stesso fondamentale tesse legami tra gli esseri umani e la Madre Terra: cosa stiamo facendo, come individui e come società, per prenderci cura di questo legame?