L’artista italiano Bruno Salvatore Latella (LBS) presenta a Los Angeles un trittico intitolato «No Money, No War, No Web». Si tratta di un progetto senza precedenti: per la prima volta al mondo un’unica e specifica opera di street art è stata presentata contemporaneamente in più città del globo, inaugurando così l’avvento di prima forma di Globalized Street Art.

Il progetto rappresenta una potente denuncia della crescente distruzione dei confini fisici e ideologici che caratterizzano il mondo moderno. La performance, meticolosamente coordinata per far fronte al problema dei diversi fusi orari, è iniziata in Oriente, in Ucraina, e si è conclusa negli Stati Uniti. L’obiettivo dell’artista è sia quello di realizzare una performance anti-propaganda sia di unire gli artisti di strada di tutto il mondo. che, abbracciando la visione d’insieme, ne hanno permesso la realizzazione.

Le città coinvolte in questo progetto sono: Odessa (Ucraina), Budapest (Ungheria), Roma, Milano (Italia), Barcellona (Spagna), Berlino (Germania), Amsterdam (Paesi Bassi), Città del Capo (Sudafrica), Koszalin (Polonia), Londra (Regno Unito), Los Angeles (USA). Il trittico rappresenta tre diverse tipologie di entità contemporanee, non esclusivamente legate alla guerra: Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese, emblema dell’attuale conflitto monetario tra Occidente e Oriente che sta portando con la crisi di Evergrande a un probabile futuro crollo economico delle banche mondiali e a una possibile guerra contro Taiwan; Elon Musk, figura criptica contemporanea, grande imprenditore ma allo stesso tempo artefice del destino del Web, che attualmente detiene il controllo del sistema di comunicazione internet satellitare Starlink in Ucraina e della piattaforma social X; Vladimir Putin, presidente dell’attuale ex Unione Sovietica, tiranno artefice della distruzione dello Stato ucraino e russo, che attraverso una propaganda volta al concetto di “denazificazione” dell’Ucraina stessa, sta paradossalmente simulando le gesta storiche dei dittatori dei primi del ‘900.

La missione dell’artista è quella di permettere alla sua e alle nuove generazioni di aprire gli occhi, poiché la passività liquida che stiamo vivendo sta soggiogando gli individui e sta portando alla creazione di nuovi falsi Homo-Dei: il denaro, la guerra e il Web. In modo squisitamente metaforico, questa performance ha unito artisti da tutto il mondo in una lotta artivista contro questi falsi Dei.

L’artista LBS ha una visione che unisce il movimento artivista della “super-società liquida” con l’ Pop art postmodern. Questa visione si esprime attraverso un simbolismo basato sull’analisi semiologica, sociologica e filosofica/teologica della società contemporanea, caratterizzata dalla tecnocrazia, dalla cultura passiva e dalla mancanza di sogni e certezze, soprattutto nelle nuove generazioni. Il suo lavoro è guidato dalla convinzione che “la conoscenza conduce alla distruzione e alla rinascita”. LBS utilizza una varietà di tecniche, tra cui fotografia, disegno digitale, stampe artistiche e pittura, traendo ispirazione da opere rinascimentali, simboliste, pop art e street art, al fine di comunicare efficacemente il suo messaggio concettuale e sociale.

La sua ricerca artistica ha una componente pedagogica legata alla sua formazione accademica e alle idee che guidano i suoi progetti. L’artista ha raggiunto traguardi significativi nella sua carriera, tra cui mostre personali, pubblicazioni e premi. Tra i suoi progetti futuri, ci sono ulteriori mostre e opere di Street art sia in Italia che all’estero, su invito di collezionisti ed enti privati ​​e pubblici.

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